Ho letto questo post in un gruppo di mamme, e le risposte erano tutte variazioni sul tema “lo fa solo per attirare l’attenzione, ignoralo, dopo un paio di volte non lo farà più” corredato da “me l’ha detto il pediatra, la maestra, la tata, il sito di esperti…”. Di solito non intervengo, perché penso che ogni famiglia sia un equilibrio delicato, a volte precario, e che pertanto i consigli generici sia meglio non darli. In questo caso però non posso tacere. Nel mio lavoro mi occupo di adulti, e vedo gli effetti della trascuratezza subita da bambini. Non è certo dannoso il singolo gesto fatto da un genitore in buona fede, ma non posso tollerare che passi l’idea che un bambino chieda attenzione per un capriccio, e quindi vada ignorato. Mai ignorare i nostri figli, mai far credere loro che se hanno bisogno se la devono cavare da soli.
Proviamo ad essere lì, vicini, amorevoli, interessati a capire, per prevenire le crisi e insegnare a richiedere attenzione in modo meno pericoloso.
Nel gruppo ho consigliato un colloquio con un terapeuta familiare, ma la mia posizione è stata considerata “esagerata”. Se qualche collega esperto volesse darmi la sua opinione gliene sarei grata!
